paredes de coura vegetarian

Paredes de Coura Vegetariano - Congresso Internazionale

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Questo fine settimana, Paredes de Coura è il posto giusto!

Un festival pieno di verdure deliziose e di tanto amore

Un evento favoloso che riunisce esperti da tutto il mondo, dai quali possiamo imparare e condividere idee su tutto ciò che riguarda il vegetarianesimo, dalle diete a base vegetale ai movimenti come Rifiuti Zero fino ai dibattiti sui diritti degli animali. È un evento stimolante, un vero e proprio catalizzatore di cambiamenti che non potevamo non condividere con te!

Per saperne di più, abbiamo chiesto al team del festival di parlarci delle sue origini, dei suoi obiettivi e dei suoi valori.

 

Prima di tutto, vorremmo sapere come è nato CouraVeg

CouraVeg è nato da una collaborazione tra il comune di Paredes de Coura e l'associazione Quinta das Águias (Fattoria delle Aquile) e, successivamente, l'associazione Animais de Rua (Animali di Strada). L'obiettivo era quello di fornire risposte a un pubblico affamato di conoscenze più approfondite, su più argomenti e in modo più scientifico, su un tema che stava ricevendo un'attenzione crescente sia a livello nazionale che internazionale. Il risultato è stato la creazione di una conferenza internazionale. Questa sarà la sua quinta edizione, organizzata da persone di diversa estrazione che si sono offerte di realizzare questa idea. Il congresso si concentra sui tre pilastri del vegetarismo: ambiente, salute e animali. In passato sono intervenuti Mathew Glover (co-fondatore dell'iniziativa Veganuary), Alex Cornelissen (CEO di Sea Shepperd Global), Steven Wise (famoso attivista per i diritti degli animali) e Patrick Baboumain (atleta).

 

Quale impatto speri che CouraVeg abbia in Portogallo?

Fondamentalmente, CouraVeg è uno spazio di condivisione e dibattito, dove le persone possono trovare risposte a molte delle domande che si pongono quando decidono di intraprendere la ricerca di un futuro più sostenibile. Qui troverai specialisti nazionali e internazionali provenienti da diversi settori, pronti a condividere la loro esperienza e le loro conoscenze. Inoltre, ONG, aziende e altri progetti hanno a disposizione uno spazio per presentarsi e condividere i loro risultati e le difficoltà che incontrano.

 

Cosa significa per Coura Veg essere vegani/vegetariani?

Vediamo il veganismo in modo più olistico, dove ogni piccolo passo conta nella ricerca di un mondo più sostenibile. Questo significa prendere in considerazione tutto ciò che ci circonda, le scelte che facciamo nella nostra vita quotidiana, ciò che scegliamo di mangiare, la provenienza dei nostri prodotti, il benessere degli animali e le condizioni sociali e lavorative della nostra società.

 

Tra tutte le questioni che riguardano il vegetarismo, quale vorresti che fosse accettata dalla maggioranza della popolazione?

Non possiamo sceglierne uno solo, perché pensiamo che siano tutti ugualmente rilevanti ed è per questo che abbiamo lavorato per rendere l'evento il più inclusivo possibile. Pensiamo che sia importante che le persone si rendano conto che ognuno ha un ritmo diverso e che per alcuni è più facile seguire una dieta vegetariana, mentre per altri il primo passo potrebbe essere un guardaroba senza pelle o qualsiasi altra scelta che abbia un impatto positivo. L'importante è che tutti facciano un passo in questa direzione.

 

Quando la salute è associata a una dieta vegetariana, pensi che sia necessario insegnare la nutrizione a scuola, quando ci sono sempre più risorse dove trovare informazioni sull'argomento?

Questa è sicuramente una domanda per il panel di quest'anno sul “Vegetarismo per tutti”, che includerà Nuno Alvim (dell'Associazione Vegetariana Portoghese), João Graça (del progetto che ha introdotto i pasti vegetariani nelle scuole portoghesi), Sandra Gomes Silva (nutrizionista) e Bruno Teixeira (pediatra). Queste sono le persone più adatte a rispondere alla domanda.

 

Pensi che sia necessario che i governi e gli enti indipendenti mettano in atto una strategia per sensibilizzare l'opinione pubblica su uno stile di vita più etico, più sano e più sostenibile, oppure pensi che il vegetarianesimo si stia diffondendo abbastanza rapidamente?

C'è ancora molta strada da fare in termini di sensibilizzazione, ma il vegetarianismo si è sviluppato molto negli ultimi anni e la prova è nelle innumerevoli iniziative che sono nate intorno ad esso.

Viviamo in una società che, sebbene abbia fatto passi da gigante in termini di diritti umani, è ancora segregata. Il razzismo e la xenofobia, sebbene indeboliti, sono ancora presenti. Il vegetarianesimo porta con sé un concetto di uguaglianza, non solo tra gli esseri umani, ma anche tra gli animali.

 

Può essere un catalizzatore per il cambiamento dei diritti umani e dei diritti degli animali?

I diritti degli animali, anche se stanno ricevendo maggiore attenzione, sono ancora un po' sottovalutati. Ecco perché quest'anno abbiamo creato un panel su questo tema, “Proteggere gli animali e l'ambiente: legge e politica”, con Inês Sousa Real (politica e giurata), Marisa Quaresma dos Reis (animali di Lisbona) e Alexandra Moreira (avvocato specializzato in diritti degli animali). Non c'è dubbio che quando verranno affrontati questi temi, anche l'attuale scenario dei diritti umani verrà inevitabilmente messo in discussione.

 

Il programma prevede anche una conferenza sui rifiuti zero. Se potessi scegliere tre prodotti di cui liberarti immediatamente a causa del loro impatto catastrofico sull'ambiente, quali sarebbero e perché?

Ovviamente ogni cambiamento richiede un periodo di adattamento, altrimenti le conseguenze sarebbero catastrofiche. Ma se dovessimo scegliere, diremmo sigarette, carne e imballaggi monouso. Oltre a tutte le conseguenze sulla salute, dobbiamo considerare le risorse utilizzate per produrli e distribuirli, nonché le soluzioni inefficienti che sono state trovate per sbarazzarsene. I mozziconi di sigaretta, ad esempio, sono un problema enorme che richiede una soluzione immediata, poiché non possono essere riciclati o compostati, lasciandoci senza una soluzione apparente.

 

Il continuo consumismo impulsivo è qualcosa che fa gola a tutti noi. Come pensi che il veganismo possa mitigare questo fenomeno?

Facendo scelte più consapevoli e ponderate, finiamo per scegliere aziende e prodotti che hanno più senso per noi e sono più in linea con ciò in cui crediamo. In questo modo, possiamo facilmente imparare che a volte meno è meglio e, di conseguenza, il consumismo si riduce.

 

Leggendo il programma, possiamo renderci conto che il vegetarianismo è legato a tutto nella nostra vita quotidiana e che ci sono diverse soluzioni che possono portarlo nel nostro futuro. Pensi che nei prossimi anni potremo costruire un nuovo mondo libero e funzionale con questi ideali?

Crediamo in un cambiamento a lungo termine in questa direzione e stiamo facendo del nostro meglio per informare e rispondere alle domande delle persone, in modo che questo cambiamento sia più facile e sostenibile.

 

Innanzitutto, qual è il messaggio che Coura Veg vuole trasmettere?

Coura Veg vuole trasmettere un messaggio illuminato e coerente di aiuto e rispetto reciproco. Soprattutto, è uno spazio di condivisione e discussione per tutti coloro che sono interessati a questi temi, siano essi vegetariani o meno.

 

Ci auguriamo che tu sia stato ispirato e che non veda l'ora di andare a Paredes de Coura per partecipare al festival più verde del Portogallo. Troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno qui.

Ti auguriamo una buona giornata,

NAE

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